ma come mai si sono uniti gli israeliani con i nazisti ?
Ricercatori israeliani restituiscono le funzionalitą motorie a un
cervello di topo danneggiato attraverso l'impianto di un microchip. La speranza
č di usare lo stesso sistema per curare gli effetti di ictus e Parkinson
Roma - Una recente ricerca israeliana descrive la
creazione di un vero e proprio "Robo-ratto", un topo nel cui cervello
č stato impiantato un microchip in grado di restituire funzionalitą motorie a
un sistema nervoso che le aveva precedentemente perse a causa di un
danneggiamento.
Il microchip neurale impiantato nel cranio del topo č programmato per fare le veci del cervelletto - quella parte fondamentale
del sistema nervoso centrale posto sotto al cervello che controlla le reazioni
motorie e le risposte istintive a situazioni di pericolo o stress.
I "robo-ratti" a cui č stato impiantato il microchip sono stati messi
a confronto con le cavie dotate di un cervelletto malfunzionante: nel primo
caso i ricercatori hanno avuto risposta positiva al test programmato per
valutare la funzionalitą del cervelletto digitale - sbattere le palpebre dopo
l'ascolto di un suono associato a uno sbuffo d'aria in arrivo - nel secondo
caso non vi č stata alcuna risposta.
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Non sarą insomma (ancora) la versione reale di Mignolo col
Prof, ma l'esperimento israeliano - che tra l'altro ha fatto andare su
tutte le furie le associazioni animaliste - promette di arrivare a soluzioni
elettro-sintetiche ai danni provocati da degenerazioni cerebrali gravi come
quelle che si verificano in caso di ictus o insorgenza del Morbo di Parkinson.
Alfonso Maruccia
http://punto-informatico.it/3402192/PI/News/robo-topo-cervelletto-artificiale.aspx
19-1-2012