ROMA - Il dono della parola? Dire la cosa giusta nel momento
appropriato? È tutta questione "di cervello". È stata infatti
identificata l'area cerebrale coinvolta nel processo di scelta delle parole
quando il soggetto è impegnato in una conversazione. La scoperta, pubblicata
sulla rivista dell' Accademia Americana delle Scienze "PNAS", si deve
agli psicologi della Rice University (Usa). Secondo lo studio, la capacità di
scelta delle parole durante una conversazione dipende dal funzionamento di una
particolare area del cervello, denominata Lifg (area frontale inferiore
sinistra).
CONFRONTO TRA IMMAGINI CEREBRALI - Per arrivare a tale conclusione, gli
psicologi hanno condotto un esperimento su 16 volontari sani e 12 volontari
affetti da afasia (un disturbo del linguaggio spesso conseguente a ictus
cerebrale), mettendo a confronto le immagini cerebrali dei due gruppi. Gli
specialisti hanno così potuto constatare che l'abilità dei pazienti con afasia
di riuscire a utilizzare le parole appropriate nel corso di una conversazione
dipendeva, appunto, dalla maggiore o minore integrità dell'area cerebrale Lifg.
Si tratta, commentano gli esperti, di una scoperta rilevante che aiuterà a
comprendere meglio i problemi di linguaggio verbale che colpiscono molti
pazienti.
27 dicembre 2008(ultima modifica:
28 dicembre 2008)