Corriere della sera, 30 giugno 2008
Commento:
APPUNTO, AVVISTAMENTO DA PARTE DI AGENTI
SONO PROPRIO LORO, GLI AGENTI, AD USARE ARMI NON LETALI
SENZA DIRLO
E PROPRIO LORO, A RINVERDIRE LA TECNICA CIA DI CONTROLLO
MASSIVO ATTUATA IN USA A PARTIRE DAL MACCARTISMO DOPO IL TERRORISMO SPARSO A
PIENE MANI DEGLI UFO IN AVVISTAMENTO ESTESO POI DAL CINEMA DELL’ORRORE
FANTASCIENTIFICO
Articolo:
In Galles, qualche giorno fa,
l'ultima puntata di una storia infinita: tre
elicotteristi hanno dichiarato di aver avvistato un oggetto strano, che emanava
forti luci, e di aver provato a seguirlo. Non ci sono riusciti perché ad un
certo punto, puf, tutto è sparito. La solita vicenda di Ufo, con il consueto
epilogo che porta a dire che siamo di fronte a episodi e a testimonianze
inattendibili? Forse sì, ma forse no, perché queste tre persone hanno garantito
di non aver preso abbagli, di essere lucide, sobrie e perfettamente in sé. Del
resto, se non fossero nelle condizioni psicofisiche per volare, nessuno le
metterebbe su un elicottero. Tre militari e per di più operativi, dunque,
ovvero gente costretta a controlli metodici e regolari: la loro vicenda, come
minimo, deve essere pesata con più attenzione rispetto a quella di persone più
facilmente suggestionabili, perché è vero che i cialtroni, in buona o in
cattiva fede, non sono mai mancati nella casistica degli oggetti volanti non
identificati. Però non è mai mancato nemmeno il mistero. Più o meno denso, più
o meno decifrabile. E comunque, sempre affascinante.
Ufo e ufologia sono di nuovo
prepotentemente d'attualità, ammesso che
siano mai passati di moda. Prima dei fatti nel Galles, ci sono stati il ritorno
di avvistamenti a Phoenix (storica terra d'elezione per dischi volanti e
cotillons) e le ore di tensione a bordo dello Shuttle Discovery, quando una
luce si è messa a «pedinare » la navicella (la Nasa ha poi tranquillizzato gli
astronauti: si trattava di un pezzo di isolante perso dallo stesso veicolo spaziale).
Infine, soprattutto, ci sono i passi compiuti dai governi, che sempre più di
frequente declassificano gli X-files relativi alla materia: in questo mese di
giugno è stata la volta della Gran Bretagna, ma nel solo 2008 avevano già
aperto gli archivi la Francia e l'Ecuador.
L'apertura dei dossier procede per
gradi. L'Inghilterra ne ha messi a disposizione otto, per quelli
che restano occorre attendere ancora. A occhio e croce, i documenti più
interessanti paiono quelli relativi ai rapporti dell'ex Kgb (127 pagine di
registrazione di eventi non normali) e una testimonianza che giunge
dall'Ecuador. A margine dei 44 casi declassificati, un ufficiale, William
Salgago, afferma senza ombra di dubbio «che ci sono velivoli di origine extra
terrestre nella nostra atmosfera e che dobbiamo condividere il nostro spazio
con esseri di altri mondi». Ma perché adesso i governi aprono i dossier? «Il
fenomeno Ufo è diventato di massa: serve una risposta — spiega Enrico
Baccarini, dirigente del Cun, il Centro ufologico nazionale —. Decenni di
indagini e studi da parte di vari governi hanno prodotto più domande che
risposte. Tutto ciò, unito alle incessanti richieste di comuni cittadini e di
varie associazioni, ha indotto le autorità a sbloccare parte dei propri archivi».
Resta da capire se la scelta si lega, come sostengono al Cun, all'opportunità
di preparare la gente oppure alla certezza che si possono togliere i vincoli in
quanto non c'è nulla di decisivo e di preoccupante. Quest'ultima tesi, tra
l'altro, è stata usata proprio in occasione dell'apertura degli X-files
inglesi. «La teoria dell'acclimatazione al fenomeno — commentano al Cun — viene
sostenuta a fronte di una consapevolezza che da parte dei vari governi non
tutto è stato ancora detto.
Il segreto di Stato unito al pericolo
di possibili choc culturali inducono alla cautela nel
rendere pubbliche le informazioni». Intanto cresce nel mondo la voglia di Ufo,
la voglia di alieni. E l'interesse, secondo Baccarini, non è solo e tanto per
le componenti immaginifiche del fenomeno, «quanto perché è sempre più ampia la
consapevolezza che la vita non è patrimonio esclusivo della Terra. Il Vaticano
stesso ha ammesso tale possibilità («Si può credere in Dio e negli
extraterrestri » ha dichiarato l'astronomo-teologo José Gabriele Funes, ndr) e
le ultime scoperte delle sonde inviate provano l'evidenza di forme di vita
batterica su Marte; infine, la scoperta di pianeti extrasolari simili al nostro
avvalora la non unicità del sistema solare in cui siamo collocati». Perché
dovremmo essere soli nell'universo?, si chiedono al Cun. «Più di sessant'anni
di avvistamenti nei cieli, registrati da piloti militari, uomini di governo,
scienziati, comuni cittadini dimostrano— dice Baccarini — la presenza di un
fenomeno tangibile. Decine di commissioni governative lo hanno esaminato, non
riuscendo mai a classificarlo, nella sua totalità, come di origine naturale o
terrestre. La stessa Aeronautica militare possiede un proprio ufficio che si
occupa del censimento statistico di questi oggetti.
La realtà è che il fenomeno Ufo esiste e interessa a vari livelli tanto gli establishment
governativi quanto coloro che si trovano ad avvistare qualcosa di anomalo».
Fermandoci al solo caso dell'Ami e bloccando la ricerca a ritroso al 2001, sono
32 i casi che non hanno trovato una spiegazione attendibile. Nel 2005 si è
registrata poi l'uscita dell'ex ministro della Difesa canadese Paul Hellyer in
una conferenza a Toronto: ricordando di aver partecipato dal 1963 al 1967 alle
riunioni dell'Alleanza Atlantica, dichiarò che dal 1947 (quando il pilota
Kenneth Arnold disse di essersi imbattuto in una serie di flying saucers,
episodio di poco anteriore al caso Roswell e al presunto ritrovamento di
un'astronave schiantatasi al suolo) gli Ufo volano in totale libertà sopra i
nostri cieli. Non solo: il desiderio degli Usa di tornare sulla Luna entro il
2020 sarebbe da legare alla necessità di creare una base che permetta di
difendere la Terra dagli attacchi intergalattici. Curiosamente, negli anni 70,
anche di questo si parlava in una serie di telefilm diventata cult: chi non
ricorda Shado, l'organizzazione costituitasi per combattere in assoluto segreto
una razza aliena in via d'estinzione che sperava di sopravvivere catturando
uomini per usarli come pezzi di ricambio? «L'evidenza che fenomeni sconosciuti
sono presenti nei nostri cieli — dice ancora Baccarini — è ormai
incontrovertibile.
Flavio Vanetti
30 giugno 2008