I corpi evidenziati, anche in altre immagini, non hanno alcuna spiegazione medica plausibile allo stesso radiologo, che infatti evidenzia come manchi in anamnesi una spiegazione alla unica ipotesi medica avanzabile nel merito.
Il referto non sa spiegare questo corpo se non col dubbio, dato che somiglia come effetto reattivo della TC, ad una cartilagine. Ma il silicio offre proprio questo effetto e la spiegazione non convince lo stesso radiologo.
In una delle immagini in sequenza (8) del cluster di 15 presunti elettrodi che ritenevo posti sotto la parte centrale della nuca, da 4 mm.a 1,2 cm sotto la superificie ossea del cranio, e che invece il referto ha affermato trovasi nella pineale. Il referto ha appurato trattasi di calcificazioni diverse da persona a persona e molto frequenti “dopo i 10 anni di età” (affermazione verbale). Non è ancora chiaro se una persona “elettrificata” da trasmissioni costanti di determinati isotopi radioattivi possa trattenere determinate radiazioni in queste parti così delicate (vicino all’ipofisi) e possano quindi spiegare comunque una loro manipolazione dall’esterno che generi effetti fisiologici di varia natura.